Il 29 Luglio 2019 la Commissione europea ha fatto un bilancio del suo approccio globale in materia di equivalenza nel settore dei servizi finanziari. Negli ultimi anni il sistema di equivalenza dell'Ue è diventato un importante strumento di promozione dell'integrazione dei mercati finanziari globali e della cooperazione con le autorità dei Paesi terzi.
L'Unione europea valuta il contesto politico generale e la misura in cui i regimi normativi di un determinato Stato terzo producono risultati equivalenti a quelli delle proprie norme. Le Decisioni positive, in materia di equivalenza, sono misure unilaterali dell’Esecutivo comunitario che consentono alle autorità dell'Unione di fare affidamento sulle norme e sulla vigilanza dei Paesi terzi, dando la possibilità ai partecipanti al mercato provenienti da Stati terzi che operano nell'Unione europea di conformarsi ad un unico insieme di norme.
Questa comunicazione inoltre illustra il modo in cui i recenti aggiornamenti della legislazione Ue garantiranno un'efficacia ancora maggiore del Codice Unico, della vigilanza e del monitoraggio dell'Ue, promuovendo nel contempo le attività commerciali transfrontaliere nei mercati globali.
L'Esecutivo comunitario ha finora adottato oltre 280 Decisioni di equivalenza riguardanti oltre 30 Paesi.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/eu-equivalence-decisions-assessment-27022017_en.pdf
https://ec.europa.eu/info/publications/190729-equivalence-decisions_en
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/eu-equivalence-decisions-assessment-27022017_en.pdf
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.