Il 18 novembre 2020 la Commissione europea ha adottato una Raccomandazione sull'uso dei test antigenici rapidi per la diagnosi della COVID-19, che fa seguito alla Raccomandazione della Commissione Ue del 28 Ottobre, volta a garantire un approccio comune e una maggiore efficienza delle strategie di test in tutta l'Unione europea e che si basa sugli orientamenti elaborati con il contributo degli Stati membri e degli esperti del Centro europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie.
La Raccomandazione fornisce orientamenti sulle modalità di selezione dei test antigenici rapidi, sui contesti in cui il loro uso è opportuno e sulle persone che dovrebbero effettuarli e chiede la convalida e il riconoscimento reciproco dei test e dei relativi risultati. È stata pubblicata alla vigilia della riunione virtuale dei leader europei, del 19 Novembre 2020, sulla risposta dell'Ue alla pandemia di COVID-19, che fa seguito al Consiglio europeo del 29 Ottobre scorso, dove si è convenuto di rafforzare il coordinamento sui metodi di test.
L’Esecutivo comunitario ha anche concluso un accordo con la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa (IFRC) che prevede un contributo di €35,5 milioni, finanziati mediante lo strumento per il sostegno di emergenza (ESI), per incrementare la capacità di effettuare test per la COVID-19 nell'Ue. Il finanziamento sarà utilizzato per la formazione del personale adibito al prelievo e all'analisi dei campioni e all'esecuzione dei test, in particolare con attrezzature mobili.
Link:
Strumento per il Sostegno di Emergenza (ESI)
Il testo integrale del comunicato stampa è disponibile online
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
Nb: Ritenete che possiamo migliore le nostre attività, oppure siete soddisfatti?
Cliccando sul link sottostante potrete esprimere, in modo anonimo, una valutazione su Eurokom "Calabria&Europa", Centro Europe Direct di Gioiosa Ionica:
http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it