“Per assicurare una ‘sana gestione’ dei fondi del Recovery, affinché non siano colpiti da frodi o irregolarità, la Commissione europea non solo valuterà i sistemi di controllo che andranno inseriti nei piani di rilancio nazionali, ma in ultima istanza potrà anche tagliare o chiedere il recupero dei fondi.
La Commissione europea valuterà i sistemi di controllo e monitoraggio degli Stati membri che dovranno essere descritti nei piani e inoltre gli Stati dovranno fornire per ogni pagamento una dichiarazione di gestione e la sintesi di un audit per assicurare che tutte le verifiche siano state effettuate. A livello nazionale i coordinatori dovranno verificare che non ci siano state irregolarità, poi l'Olaf e la Commissione potranno svolgere indagini sull'utilizzo dei fondi.
Come ultima istanza l’Esecutivo comunitario può ridurre gli importi colpiti da irregolarità o chiederne la restituzione”.
Ciò è quanto dichiarato dal Vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, intervenendo al Parlamento europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.
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