"L'Ue ha avuto problemi nella prima fase dei vaccini ma ora stiamo accelerando. La ripresa è in corso e nella seconda metà dell'anno accelererà, probabilmente le prossime stime europee saranno più ottimiste. Incoraggiamo gli Stati membri a continuare a sostenere le loro economie. Negli incontri internazionali il mantra che si va ripetendo è che fare troppo poco è più pericoloso che fare troppo, e un ritiro prematuro degli stimoli è più pericoloso che lasciarli più a lungo.
L'Europa ‘ha reagito’ con forza alla crisi con la sospensione del Patto di Stabilità e Crescita, ora dobbiamo dare forma a quale saranno le nostre regole dopo la pandemia nella consapevolezza che dopo la pandemia avremo un livello più alto di debito. Serve una politica di bilancio europea più condivisa e forte, come auspicato negli ultimi anni da Mario Draghi e Christine Lagarde alla guida della Bce. In generale siamo molti soddisfatti del fatto che la nuova amministrazione americana abbia portato una proposta nell'ambito della discussione globale sulla tassazione, rilanciando il multilateralismo".
Ciò è un estratto di quanto il Commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni.
Tratto da:
Ansa Europa.
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