“La riunione degli ambasciatori Ue (COREPER) ha approvato nuove sanzioni contro i dirigenti e gli oligarchi russi e i membri delle loro famiglie coinvolti nell'aggressione russa contro l'Ucraina e ha approvato sanzioni per completare e allineare le nostre misure alle sanzioni già adottate”.
Ciò è quanto twittato dalla presidenza di turno francese del Consiglio UE.
Le misure hanno come scopo quello di escludere tre banche bielorusse dal sistema Swift, chiariscono la questione delle criptomonete e completano l'elenco delle tecnologie e dei beni che non possono essere esportati. Approvate anche sanzioni per il settore marittimo. Le nuove misure saranno formalmente adottate dal Consiglio mediante procedura scritta in vista della loro rapida pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
“Altri 160 nomi sono stati aggiunti alla black list europea che prevede sanzioni contro chi si è reso responsabile o ha contribuito all'attacco contro l'Ucraina”, ha reso noto l’Esecutivo comunitario.
I soggetti presenti sulla black list Ue sono quindi 14 oligarchi e imprenditori di spicco coinvolti in settori economici chiave, oltre ai loro familiari. Ci sono poi 146 membri del Consiglio della Federazione russa, che hanno ratificato le decisioni governative russe sui trattati con le 'repubbliche popolari' di Donetsk e Lugansk. Nel complesso, le misure restrittive dell'Ue si applicano attualmente a un totale di 862 persone e 53 entità.
Tratto da:
Ansa Europa.
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