Il 15 luglio 2022 la Commissione UE ha annunciato i 20 vincitori del primo bando del nuovo Bauhaus europeo (NBE) dedicato a progetti di trasformazione basati sul territorio e guidati da comuni di piccole e medie dimensioni.
I progetti incarnano i valori del nuovo Bauhaus europeo — sostenibilità, estetica e inclusione — e attengono a uno dei quattro settori d'azione (ristrutturazione di edifici e spazi pubblici, conservazione e trasformazione del patrimonio culturale, adeguamento e trasformazione degli edifici per soluzioni abitative economicamente accessibili o riqualificazione di spazi urbani o rurali).
A questo proposito la Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato:"20 grandi progetti selezionati tra oltre 80 candidature provenienti da tutta Europa - un chiaro segnale dell'approccio locale del nuovo Bauhaus europeo. La politica di coesione si trova nella posizione ideale per sostenere le piccole città e aree urbane per convincere le autorità pubbliche a lanciare un maggior numero di progetti del nuovo Bauhaus europeo a livello regionale."
I vincitori provengono da 15 Stati membri:“Bulgaria, Danimarca, Cipro, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria”. I vincitori riceveranno da un gruppo di esperti interdisciplinari la profonda consulenza necessaria per trasformare in realtà le idee dei loro progetti NBE. Le conoscenze e gli insegnamenti tratti durante questo processo confluiranno in una gamma di strumenti messi a disposizione di altri comuni e del grande pubblico interessato a sviluppare nuovi progetti NBE o a riprodurli.
Per questo bando, intitolato ‘Sostegno alle iniziative locali del nuovo Bauhaus europeo’, sono pervenute 87 proposte provenienti da 18 diversi Stati membri. La Commissione UE ha selezionato i 20 vincitori tra le proposte con il punteggio più elevato, puntando a un'equa distribuzione dei territori in termini di equilibrio geografico, dimensioni del comune e caratteristiche socioeconomiche. I progetti NEB selezionati spaziano dall'inclusione sostenibile di comunità vulnerabili alla riqualificazione di siti industriali, dalla promozione di comunità locali dinamiche all'abbinamento tra la digitalizzazione e i settori creativi nei centri d'arte e di cultura, dalle attività transfrontaliere alla focalizzazione sulle isole e sui quartieri.
I comuni ospitanti hanno tra 700 a 85.000 abitanti.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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