“L'Europa ha deciso di puntare sull'economia circolare perché è l'unica scelta che darà profitto sul lungo termine e perché non è solo la cosa giusta da fare per l'ambiente, ma anche per la struttura economica dell'Unione europea…il futuro non è nella produzione Low Cost, ma nel fornire servizi ai cittadini che si materializzino in prodotti, invece del contrario…gli stessi (prodotti) verranno usati più volte, così non si consumeranno materie prime”, ha posto in evidenza il Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermas.
”Con il modello di economia lineare attuale l'Europa importa circa il 60% dei carburanti fossili e metalli e ha un enorme deficit di risorse…siamo già indietro e per tale motivo desideriamo essere ambiziosi e la questione non è più se adottare l'economia circolare, ma il come e quando…il Pacchetto di misure della Commissione europea in tale direzione arriverà questo autunno e rispetto alla proposta precedente includerà dei target ambiziosi inerenti al riciclo dei rifiuti, ma cercherà anche di sostenere i 28 Stati membri, che attualmente stanno andando a diverse velocità”, ha posto in rilievo il Commissario europeo all'Ambiente, Karmenu Vella.