“Sarebbe opportuno che venissero resi noti i dati sull'epidemia di Xylella in Puglia…nonostante il grande clamore mediatico, ad oggi esiste ancora scarsa chiarezza sul disseccamento degli ulivi nella Regione…per tale motivo ho chiesto alla Commissione europea di rendere noti i dati sul numero stimato di ulivi infetti e in particolare sul numero e la posizione geografica delle piante testate, sui risultati dei singoli test diagnostici e sui metodi statistici utilizzati per quantificare l'estensione dell'epidemia, oltre che sul trend dell'epidemia e sui protocolli che vengono correntemente utilizzati per la diagnosi delle infezioni…
…a mio avviso occorrerà sostituire le eradicazioni di massa e l'uso di pesticidi con misure più sostenibili per l'ambiente e l'economia pugliese…parlo di buone pratiche, in particolare del biologico e di maggiore apertura alla ricerca a 360 gradi…esistono analisi e studi recenti che dimostrano l'efficacia di tali misure alternative e in Puglia ci sono già alcune realtà che le stanno applicando e che a fine Luglio incontreremo insieme al Commissario europeo alla Sicurezza Alimentare Andriukaitis”, ha dichiarato l'Eurodeputata del Movimento 5 Stelle Rosa D'Amato.