“I Ministri degli Esteri dei 28 Stati membri hanno accolto favorevolmente gli impegni di riduzione di CO2 precedentemente assunti da alcuni Paesi, ma allo stesso tempo sollecitano tutte le altre parti, ed in primis le grandi economie, a presentare target ambiziosi il più presto possibile…
…la conferenza di Parigi - COP21 dovrà portare ad un accordo legalmente vincolante a tutte le parti, che sia universale, inclusivo, dinamico e ambizioso”. Ciò è quanto riportato nelle conclusioni del Consiglio Esteri dell'Unione europea, tenutosi a Bruxelles, che ha posto in evidenza i lenti progressi dei negoziati Onu sul clima.