“L'Unione europea sta attentamente seguendo la situazione politica e dei diritti umani in Bangladesh, esprimendo le proprie preoccupazioni al governo e ai principali partiti politici in ogni occasione possibile…
…le questioni relative ai diritti umani sono state discusse con il governo nella Sottocommissione sulla Governance, sui Diritti Umani e sulla Migrazione nel quadro dell'Accordo di Cooperazione Ue-Bangladesh del 2001, che si è riunita il 26 e 27 Febbraio 2015 a Dacca…l'Ue ha invitato il governo in questione a rispettare i diritti fondamentali quali la libertà di riunione, la libertà d’espressione e dei mezzi di comunicazione e ad eliminare le pratiche che limitano tali diritti, lottando al tempo stesso contro altre violazioni dei diritti umani e esprimendo inoltre il proprio timore in merito al contenuto degli atti legislativi che limitano le libertà fondamentali, tra cui la nuova politica nazionale in materia di teleradiodiffusione e la legge sulla tecnologia dell'informazione e della comunicazione del 2006…
…in tale ambito l'Unione europea ha infine ribadito il proprio profondo impegno a favore della libertà d'espressione, di pensiero, coscienza, religione e credo”, ha reso noto l'Alto Rappresentante alla Politica Estera europea Federica Mogherini, rispondendo a nome della Commissione ad un Interrogazione del Vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, circa la tutela della libertà d'espressione e di religione nel Paese.