“Il nostro modello è Valeria Solesin…questo secondo dialogo, organizzato dal Parlamento europeo con le Organizzazioni filosofiche e non confessionali, ha l'ambizione di contribuire al dibattito attuale sul ruolo dell'educazione nel prevenire l'estremismo in Europa…persone come Valeria appartengono alle giovani generazioni europee, aperte al mondo e protagoniste del dialogo culturale…vite che dedicano la esistenza allo studio, all'impegno attivo e generoso verso gli altri, alla comune crescita spirituale…
…persone importanti per l'Europa…se però il simbolo è Valeria, l'attenzione dell'Unione europea deve essere rivolta all’inclusione, alla riduzione della marginalizzazione, ad un attività capillare nei settori della società più fragili, quelli più esposti al virus del fondamentalismo”, ha posto in evidenza il Vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, alla conferenza di alto livello sul dialogo interculturale e interreligioso.