“Ritengo che soltanto i malevoli e quelli che non conoscono la prudenza della Commissione europea possano pensare che il parere circostanziato, inerente alla Legge di Stabilità italiana sia una bocciatura…in realtà il tutto è la conferma del fatto che il governo ha, giustamente, sfruttato tutti i margini di flessibilità esistenti nelle normative comunitarie, pur rispettando le regole Ue e questo richiede un approfondimento ulteriore…
…l’esecutivo europeo apprezza gli sforzi compiuti dall'Italia sulle riforme e i segnali di ripresa dell'economia nazionale, ma non può che prendere atto della scelta del governo Renzi di utilizzare tutte le clausole di flessibilità esistenti così come la scelta, tutta politica e completamente legittima, di abolire la tassa sulla prima casa…tutti quei commentatori italiani che fino a ieri chiedevano di non rispettare le regole europee per fare una manovra più espansiva, oggi sono gli stessi che si stupiscono della prudenza della Commissione, che ha deciso di rimandare in primavera il via libera definitivo…
…noi siamo stati i primi a criticare l'austerità e a chiedere delle regole di bilancio più flessibili e ora siamo i primi a sfruttare al massimo queste nuove possibilità ma, a differenza di altri Paesi, continuiamo a restare nei margini del Patto di Stabilità e restiamo un Paese credibile e affidabile”, ha posto in evidenza il Capodelegazione degli Eurodeputati (Pd) Patrizia Toia.