“Domenica e lunedì mi recherò ad Ankara per discutere del Piano d'Azione Ue/Turchia…nelle ultime due settimane gli arrivi di profughi sono rimasti relativamente alti e questo ci spinge a fare di più…i primi risultati sono stati incoraggianti, ma siamo ancora lontani…credo che la Turchia stia applicando il nostro Piano d'Azione e siamo tutti impegnati affinché il flusso dei profughi diminuisca, ma rimane chiaro che negli ultimi 14 giorni i numeri sono rimasti elevati, di conseguenza c'è ancora molto lavoro da fare…la nostra cooperazione con la Turchia è positiva, ma siamo lontani dall'essere soddisfatti e continueremo con i nostri sforzi per conseguire i risultati che avevamo concordato…
…dobbiamo proteggere meglio le nostre frontiere esterne e rafforzarle velocemente…c'è inoltre anche molto da guadagnare nell'individuare, in una fase molto preliminare, chi abbia diritto alla protezione internazionale e chi invece no, per un rimpatrio veloce…tutte queste sono questioni urgenti e passi che dobbiamo fare nelle prossime due settimane”, ha dichiarato il Primo Vicepresidente Ue Timmermans da Amsterdam, dove si è recato insieme al resto del Collegio dei Commissari per l'inaugurazione del semestre di Presidenza olandese del Consiglio europeo.