Decisione (UE) 2019/293 della Commissione dell'8 Novembre 2018 relativa all'aiuto di Stato SA.43785 (2018/C) (ex 2015/PN, ex 2018/NN) attuato dalla Romania per la ristrutturazione di Complexul Energetic Hunedoara.

La Commissione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 108, paragrafo 2, primo comma,

visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),

dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente alle suddette disposizioni (1),

considerando quanto segue:

1.PROCEDIMENTO

(1)Con lettera del 12 marzo 2018, la Commissione ha informato la Romania di aver deciso di avviare il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) («la decisione di avvio») in relazione agli aiuti per la ristrutturazione concessi a favore di Complexul Energetic Hunedoara SA («CE Hunedoara»). La decisione di avvio è seguita a precedenti notifiche e contatti tra la Commissione e la Romania concernenti gli aiuti di Stato concessi a favore di CE Hunedoara o dei soggetti suoi predecessori, come ulteriormente descritto nella decisione di avvio e nella sezione 2.1 in appresso.

(2)La decisione della Commissione di avviare il procedimento è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2). La Commissione ha invitato gli interessati a presentare osservazioni in merito.

(3)Il 15 maggio 2018 la Romania ha presentato osservazioni sulla decisione di avvio. La Commissione non ha ricevuto osservazioni da interessati. Oltre alle osservazioni pervenute il 15 maggio 2018, la Commissione ha organizzato altresì una videoconferenza con le autorità rumene il 31 luglio 2018.

2.DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'AIUTO

2.1.Decisioni precedenti riguardanti CE Hunedoara

(4)Il 22 febbraio 2012 la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni sugli aiuti previsti per un importo complessivo di 1 169 milioni di RON (circa 251,3 milioni di EUR) per la chiusura di tre delle sette miniere di carbone sfruttate dalla National Hard Coal Company JSC Petroșani (3) («decisione sul primo aiuto a favore delle miniere di carbone»). Nel contesto di tale decisione la Commissione ha constatato che l'aiuto previsto era compatibile con il mercato interno ai sensi della decisione 2010/787/UE del Consiglio («la decisione del Consiglio sull'aiuto a favore di miniere di carbone») (4).

(5)Il 20 aprile 2015 la Commissione ha ritenuto che Electrocentrale Paroșeni ed Electrocentrale Deva, due imprese di produzione di energia elettrica che si sono fuse nella società CE Hunedoara nel 2012, avessero ricevuto tra il 2009 e il 2011 un aiuto di Stato al funzionamento incompatibile con il mercato interno. Nella sua decisione (5) («la decisione relativa all'aiuto incompatibile»), la Commissione ha chiesto alla Romania di recuperare gli aiuti e gli interessi da CE Hunedoara in qualità di impresa subentrante delle due imprese di produzione di energia elettrica nel caso in cui i beneficiari non avessero provveduto al rimborso. Il 10 giugno 2015 le autorità rumene hanno fornito informazioni a dimostrazione del fatto che l'importo di 34 785 015,45 RON (circa 7,48 milioni di EUR) a copertura dell'importo dell'aiuto da recuperare e dei corrispondenti interessi era stato trasferito da CE Hunedoara al ministero rumeno dell'Energia, attuando in tal modo la decisione di recupero.

(6)Il 21 aprile 2015 la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni sugli aiuti di Stato previsti per la CE Hunedoara sotto forma di prestiti dedicati fino a 167 milioni di RON (circa 37,7 milioni di EUR) (6) («la decisione sull'aiuto per il salvataggio») (7). In tale decisione la Commissione ha constatato che i prestiti costituivano un aiuto per il salvataggio a favore di CE Hunedoara e ha dichiarato che tale aiuto era compatibile con il mercato interno ai sensi degli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà («orientamenti sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione») (8), tenendo conto di una serie di impegni assunti dalla Romania (cfr. considerando 120 e 123).

(7)Il 21 ottobre 2015, sei mesi dopo la decisione sull'aiuto per il salvataggio, la Romania ha trasmesso un piano di ristrutturazione per CE Hunedoara («il primo piano di ristrutturazione») (9). L'obiettivo della Romania consisteva nell'estendere il periodo di rimborso del prestito per il salvataggio, oggetto della decisione sull'aiuto per il salvataggio, e concedere un aiuto per la ristrutturazione a favore di CE Hunedoara destinato a finanziare i costi inclusi nel primo piano di ristrutturazione. Con lettera inviata il 3 dicembre 2015, la Romania ha comunicato la propria intenzione di fornire informazioni sull'aiuto per la ristrutturazione quattro settimane più tardi. Il giorno seguente, la Commissione ha avviato amministrativamente il caso SA.43785 (2015/PN) relativo all'aiuto per la ristrutturazione a favore di CE Hunedoara.

(8)L'8 gennaio 2016, tramite una notifica preliminare, la Romania ha preannunciato la propria intenzione di concedere un aiuto per la ristrutturazione a CE Hunedoara sulla base di un nuovo piano di ristrutturazione, modificato rispetto al primo («il piano di ristrutturazione modificato») e ha fornito ulteriori informazioni a sostegno, ulteriormente integrate l'11 gennaio 2016. Il 12 gennaio 2016 si è tenuta una riunione con le autorità rumene concernente le informazioni presentate.

(9)Il 15 gennaio 2016 la Romania è stata informata del fatto che erano auspicabili modifiche significative dell'aiuto per la ristrutturazione previsto e del primo piano di ristrutturazione prima che la Romania procedesse con una notifica formale. In seguito a tale data la Romania non ha presentato alcun nuovo piano di ristrutturazione.

(10)Nel gennaio del 2016 CE Hunedoara ha avviato formalmente una procedura concorsuale ai sensi del diritto rumeno la quale è stata tuttavia successivamente respinta da un organo giurisdizionale nazionale.

Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.

Tratto da:

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2019.048.01.0022.01.ITA&toc=OJ:L:2019:048:TOC

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