Il 18 febbraio 2021 il Comitato per la Sicurezza Sanitaria dell'UE ha approvato un elenco comune di test antigenici rapidi per la COVID-19, una selezione di test antigenici rapidi dei quali gli Stati membri riconosceranno reciprocamente i risultati e una serie comune standardizzata di dati da inserire nei certificati riguardanti i risultati dei test. Questi tre risultati, concordati dagli Stati membri e auspicati nella Raccomandazione del Consiglio del 21 gennaio su un quadro comune per l'uso di test antigenici rapidi, saranno costantemente riesaminati e aggiornati.
A questo proposito la Commissaria Ue per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato:"I test antigenici rapidi sono fondamentali per rallentare la diffusione della COVID-19 e dovrebbero far parte della nostra risposta globale alla pandemia. Se per una data attività è chiesto o raccomandato un test della COVID-19 con esito negativo, è essenziale che tale test sia reciprocamente riconosciuto e che dia luogo a certificati riconosciuti in tutta l'UE. Ciò è fondamentale in particolare nel contesto dei viaggi. I nostri cittadini hanno bisogno di chiarezza e prevedibilità".
Il Centro Comune di Ricerca (JRC) sta aggiornando la sua banca dati sui dispositivi medico-diagnostici in vitro per la COVID-19 al fine di integrare tutte le informazioni sui test antigenici rapidi raccolte e approvate dal Comitato per la Sicurezza Sanitaria.
Il documento approvato dal comitato è disponibile qui.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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